Il fotovoltaico a Fukushima
A pochi chilometri dalla centrale saranno realizzati 26,2 MW di energia rinnovabile dal sole.
Dopo i tragici fatti di Fukushima il settore del nucleare ha lasciato spazio (inizialmente in maniera decisa, oggi meno) alla penetrazione energetica di fonti differenti quali, soprattutto, gas e rinnovabili. Diventa quasi simbolico, dunque, l’avvio dei lavori nella prefettura della stessa zona per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra da 26,2 MW su un ex campo da golf.
La struttura vedrà la luce nella città di Sukagawa, a qualche decina di chilometri dall'impianto nucleare esploso nel marzo 2011, dove per l’occasione si è tenuta una tradizionale cerimonia lo scorso 31 gennaio per avviare i lavori di costruzione. L’insediamento interesserà una superficie di 76,5 ettari di terreno per 105.000 moduli solari finali che saranno installati.
L'impianto produrrà circa 26.000 MWh l'anno, sufficienti a soddisfare i consumi di circa 8.000 famiglie, e rientrerà nell'ambito del programma in Conto energia per il solare fotovoltaico giapponese.